Maghi del taglio, specialisti del colore? Roba passata per alcuni parrucchieri, che ora cercano le stelle di Google coi balletti.
Da Parrucchiere a Ballerino: L’Influenza Negativa di Tik Tok
E pensare che il vero parrucchiere/personaggio contemporaneo famoso, Federico Fashion Style, i balletti li fa, ma solo in TV.
E invece no, tra palloncini in testa che mettono in ridicolo le clienti, sventolate di forbici alla Nusret, e passi di Salsa, questi parrucchieri si sentono talmente fighi, e credono di attirare in questo modo nuovi clienti.
E’ intelligente mettere se stessi al centro della propria comunicazione, ma servirebbe la versione più professionale possibile, non quella che li mette in ridicolo.
Non si costruisce un brand credibile con balletti idioti su TikTok o sui social!
La realtà non è comunque rappresentata da Federico Fashion Style, che rappresenta un caso unico.
La realtà di un parrucchiere dovrebbe essere quella di svolgere bene il proprio lavoro, gestendo la sua attività come una piccola impresa.
Dove l’impresa non è vincere la gara di ballo.
L’impresa è acquisire nuovi clienti con la dimostrazione di ciò che un acconciatore puo fare per loro.
L’impresa è mantenere la promessa, promettendo mai più di quello che le proprie competenze consentono.
L’impresa è conservare i clienti attuali, rispettando le loro aspettative, la seconda, la terza, la centesima volta come fosse la prima.
L’impresa è ascoltare realmente le loro esigenze.
Perché se un parrucchiere, attraverso le dimostrazioni e le testimonianze, è abile ad attirare a se nuovi clienti, che magari macinano chilometri per raggiungerlo, non può lasciare il minimo spazio alle goliardate, e deve restare lucido e concentrato sul suo vero lavoro.
“Quando vedo una parrucchiera ultra quarantenne fare gli sketch su TikTok mi viene da piangere. Ma davvero sei come una buffona che vuoi essere riconosciuta dai tuoi clienti?
Lascia fare agli influencer il triste mestiere dell’influencer (perché dico “triste”? Perché voglio vedere cosa ne sarà di questi ragazzi quando la bellezza svanirà e non li vorranno più neanche alla sagra del frustingo) e fa il tuo lavoro.”
